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Regolamenti, direttive e altri atti

Per realizzare gli obiettivi stabiliti nei trattati, l'UE adotta diversi tipi di atti giuridici. Alcuni sono vincolanti, altri no. Alcuni si applicano in tutti i paesi dell'UE, altri soltanto in parte di essi.

Regolamenti

Un regolamento è un atto giuridico vincolante. Deve essere applicato in tutti i suoi elementi nell'intera Unione europea. Ad esempio, quando il regolamento dell'UE sull'abolizione delle tariffe di roaming per chi viaggia all'interno dell'UE è scaduto nel 2022, il Parlamento e il Consiglio hanno adottato un nuovo regolamento sia per migliorarne la chiarezza che per garantire l'applicazione di un approccio comune alle tariffe di roaming per altri dieci anni.

Direttive

Una direttiva è un atto giuridico che stabilisce un obiettivo che i paesi dell'UE devono conseguire. Tuttavia, spetta ai singoli paesi definire attraverso disposizioni nazionali come conseguirlo. Un esempio è quello della direttiva dell'UE sulla plastica monouso, che riduce l'impatto di determinati prodotti di plastica sull'ambiente, ad esempio limitando oppure vietando l'uso di prodotti monouso come piatti, cannucce e bicchieri.

Decisioni

Una decisione è vincolante per i suoi destinatari (ad esempio un paese dell'UE o una singola impresa) ed è direttamente applicabile. Ad esempio, il 1º gennaio 2023 il Consiglio ha adottato una decisione che autorizza la Croazia ad adottare l'euro. La decisione riguarda unicamente tale paese.

Raccomandazioni

Una raccomandazione non è vincolante. Quando la Commissione ha raccomandato di migliorare la trasparenza della proprietà e salvaguardare l'indipendenza editoriale nel settore dei media, ciò non ha prodotto conseguenze sul piano giuridico. Una raccomandazione consente alle istituzioni europee di rendere note le loro posizioni e di suggerire linee di azione, senza imporre obblighi giuridici a carico dei destinatari.

Pareri

Un parere è uno strumento che permette alle istituzioni europee di esprimere la loro posizione, senza imporre obblighi giuridici ai destinatari. Un parere non è vincolante. Può essere emesso dalle principali istituzioni dell'UE (Commissione, Consiglio, Parlamento), dal Comitato delle regioni e dal Comitato economico e sociale europeo. Durante il processo legislativo i comitati formulano pareri che riflettono il loro specifico punto di vista, regionale o socioeconomico. Ad esempio, il Comitato economico e sociale europeo ha formulato un parere sulla strategia della Commissione per le piccole e medie imprese della prossima generazione.