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Ursula Hirschmann: attivista antifascista e femminista

Vita e periodo storico

Quando Colorni fu arrestato e confinato sull'isola di Ventotene, Hirschmann decise di seguirlo.

Qui i due conobbero Ernesto Rossi e Altiero Spinelli, che nel 1941 scrissero il Manifesto di Ventotene "per un'Europa libera e unita", considerato da molti il punto d'inizio del federalismo europeo. Il manifesto ebbe ampia diffusione tra i membri della resistenza italiana contro i nazisti.

Una visione per l'Europa

Il manifesto invitava a una rottura con il passato dell'Europa per formare un nuovo sistema politico attraverso la ristrutturazione della politica e una profonda riforma sociale. Hirschmann lo portò di nascosto nell'Italia continentale e contribuì alla sua diffusione. 

Dopo aver lasciato Ventotene, Hirschmann andò a Milano, dove nel 1943 partecipò alla fondazione del Movimento federalista europeo. Dopo l'omicidio di Colorni da parte dei fascisti, Hirschmann fuggì in Svizzera e prese parte all'organizzazione del primo congresso federalista internazionale, che si tenne a Parigi nel 1945.

Il suo impegno politico non si concluse al termine della Seconda guerra mondiale. Nel 1975 fondò a Bruxelles l'associazione Femmes pour l'Europe (Donne per l'Europa).

Ursula Hirschmann

Una copia della carta d'identità italiana di Ursula Hirschmann.

Pubblicazione

Per saperne di più sulla vita, il lavoro e il contributo di Ursula Hirschmann al progetto europeo.

Ulteriori informazioni

Le lezioni di Ursula Hirschmann all'Istituto universitario europeo.