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Allargamento dell'UE

Cos'è l'allargamento?

Un allargamento si verifica quando nuovi paesi aderiscono all'Unione europea. Questo processo è avvenuto più volte nella storia dell'UE, trasformando ogni volta sia l'Unione che i paesi aderenti.   

L'allargamento dell'UE ha contribuito in maniera significativa alla diffusione della stabilità, della pace e della prosperità in tutto il continente.

I vantaggi per i paesi che aderiscono all'UE

L'allargamento apporta molti vantaggi ai nuovi Stati membri, tra cui:

  • stabilità politica
  • libertà dei cittadini di vivere, studiare o lavorare ovunque nell'UE
  • aumento degli scambi commerciali attraverso l'accesso al mercato unico
  • maggiori finanziamenti e investimenti
  • standard sociali, ambientali e di tutela dei consumatori più elevati

Maggiori informazioni sui vantaggi e le conquiste dell'Unione europea.

Vantaggi per l'UE

L'allargamento è un vantaggio anche per l'UE, poiché rappresenta:

  • maggiori prosperità e opportunità per le imprese e i cittadini europei
  • una voce più forte sul panorama mondiale
  • maggiore diversità culturale
  • promozione della democrazia, dello Stato di diritto e dei diritti umani
  • un investimento per la pace e la sicurezza in Europa.

Quali paesi possono aderire?

Qualsiasi paese europeo può aderire all'UE se soddisfa i criteri di adesione, noti anche come criteri di Copenaghen. Ad esempio, i paesi che desiderano aderire devono avere

  • istituzioni stabili in grado di garantire la democrazia, lo Stato di diritto, i diritti umani, la tutela delle minoranze 
  • una buona economia di mercato e la capacità di far fronte alla pressione concorrenziale del mercato dell'UE 
  • la capacità di assumere gli obblighi derivanti dall'adesione all'UE, tra cui la capacità di attuare il diritto e gli obiettivi dell'Unione. 

Come funziona?

Ogni paese che chiede di aderire all'UE deve soddisfare gli stessi requisiti elevati e lo stesso processo rigoroso per diventare uno Stato membro. 

Il processo, noto anche come processo di adesione, è composto dalle tre fasi principali qui di seguito riportate.  

Fase 1 - Candidatura

Un paese che desidera aderire all'UE deve presentare una domanda di adesione al Consiglio dell'UE. Il Consiglio chiede quindi alla Commissione europea di verificare la capacità del paese candidato di soddisfare i criteri di adesione.

Sulla base delle raccomandazioni della Commissione, il Consiglio decide se concedere o meno lo status di paese candidato e avviare i negoziati formali per l'adesione all'Unione. Questa decisione deve essere approvata da tutti gli Stati membri dell'UE.

Fase 2 - Negoziati di adesione 

Durante i negoziati di adesione il paese candidato si prepara ad attuare le leggi e le norme dell'UE, note anche come acquis.

Nel corso dei negoziati, la Commissione monitora i progressi compiuti dal paese candidato in merito a tali riforme e informa il Consiglio e il Parlamento europeo attraverso relazioni e comunicazioni periodiche.

Fase 3 - Adesione

Una volta conclusi i negoziati, la Commissione formula un parere sulla preparazione del paese a diventare uno Stato membro. Se la Commissione raccomanda che il paese candidato sia pronto viene elaborato un trattato di adesione. Questo documento illustra nel dettaglio i termini e le condizioni di adesione del paese all'UE.

Il trattato di adesione deve quindi essere approvato dalla Commissione europea, dal Consiglio europeo e dal Parlamento europeo prima di essere firmato e ratificato da tutti gli Stati membri dell'UE e dal paese candidato. 

Il paese candidato aderisce ufficialmente all'UE alla data indicata nel trattato di adesione.

Storia dell'allargamento

Da quando l'UE è stata costituita dai suoi sei paesi fondatori, si sono verificati sette allargamenti e oggi l'Unione è composta da 27 paesi. 

  1. 1.7.2013
    Settimo allargamento

    La Croazia aderisce all'UE nell'ultimo allargamento.

  2. 1.1.2007
    Sesto allargamento

    Bulgaria e Romania aderiscono all'UE.

  3. 1.5.2004
    Quinto allargamento

    Dieci nuovi paesi aderiscono all'UE: Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria. Si tratta dell'allargamento più grande in termini di persone e numero di paesi.

  4. 1.1.1995
    Quarto allargamento

    Austria, Finlandia e Svezia aderiscono all'Unione europea, succeduta alla CEE a seguito del trattato di Maastricht del 1993. A questo punto i 15 Stati membri coprono quasi l'intero territorio dell'Europa occidentale.

  5. 1.1.1986
    Terzo allargamento

    Spagna e Portogallo entrano a far parte della CEE. Gli Stati membri sono ora 12.

  6. 1.1.1981
    Secondo allargamento

    Con l'adesione della Grecia i membri della CEE diventano 10.

  7. 1.1.1973 
    Primo allargamento 

    Danimarca, Irlanda e Regno Unito aderiscono alla CEE, portando il numero degli Stati membri a nove.

  8. 25.3.1957
    Membri fondatori

    Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi firmano il trattato di Roma che istituisce la Comunità economica europea (CEE), destinata a diventare l'UE che conosciamo oggi.

Potenziale allargamento dell'UE

Un ulteriore allargamento dell'UE è possibile, considerando che ben dieci aspiranti membri sono attualmente coinvolti nel processo di adesione.

Paesi candidati

A questi paesi è stato concesso lo status di paese candidato e al momento stanno riformando la legislazione nazionale per allinearsi alle norme, ai regolamenti e agli standard dell'UE.

Candidato potenziale

Per candidato potenziale si intende un paese che ha presentato domanda di adesione all'UE, ma non ha ancora ottenuto lo status di candidato.