Sintesi
Capitale: Copenaghen
Lingue ufficiali dell'UE: danese
Stato membro dell'UE: dal 1° gennaio 1973
Valuta: corona danese (DKK). La Danimarca ha negoziato una clausola di esenzione dall'euro e quindi non è obbligata a introdurlo.
Schengen: membro dal 25 marzo 2001
Dati in cifre:
- Superficie: 42 925 km2
- Popolazione: 5 932 654 (2023)
(Fonte: Eurostat - dati relativi alla superficie e alla popolazione)
Sistema politico
La Danimarca è una monarchia costituzionale. Ha un sistema parlamentare rappresentativo con un primo ministro, che è il capo di governo, e un monarca, che è il capo di Stato ma le cui funzioni sono strettamente rappresentative e cerimoniali. Il regno comprende anche altre due nazioni costitutive situate nell’Atlantico, che non sono membri dell’UE: le isole Fær Øer e la Groenlandia.
Economia e commercio
La Danimarca si colloca al terzo posto nell'Unione europea in termini di PIL pro capite, con 48 400 euro, ben al di sopra della media dell'UE (35 500 euro). Rappresenta il 2,3% del PIL totale dell'UE.
(Fonte: Eurostat - dati relativi al PIL pro capite e al PIL)
(Fonte: Eurostat - dati relativi alle esportazioni e importazioni)
La Danimarca conta 15 rappresentanti al Parlamento europeo. Scopri chi sono i deputati al Parlamento europeo e segui le attività dell'ufficio del Parlamento europeo in Danimarca.
Nel Consiglio dell'UE i ministri nazionali si incontrano periodicamente per adottare le leggi e coordinare le politiche dell'Unione. I rappresentanti del governo danese partecipano alle riunioni del Consiglio nei rispettivi ambiti di responsabilità più volte all'anno.
Il Consiglio dell'UE non è presieduto in permanenza da un'unica persona (come invece avviene per la Commissione o il Parlamento europeo). I suoi lavori sono infatti guidati dal paese che detiene la presidenza semestrale di turno del Consiglio.
Durante questi sei mesi, i ministri del governo di tale paese presiedono le riunioni del Consiglio nei rispettivi settori di competenza, contribuendo a fissarne l'ordine del giorno, e facilitano il dialogo con le altre istituzioni dell'UE.
Date delle presidenze danesi:
luglio-dicembre 1973 | gennaio-giugno 1978 | luglio-dicembre 1982 | luglio-dicembre 1987 | gennaio-giugno 1993 | luglio-dicembre 2002 | gennaio-giugno 2012 | luglio-dicembre 2025
La commissaria europea nominata dalla Danimarca è Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva responsabile per un'Europa pronta per l'era digitale e responsabile anche della politica di concorrenza.
La Commissione è rappresentata in ciascuno Stato membro dell'UE da un ufficio locale, detto anche "rappresentanza". Per saperne di più sulla rappresentanza della Commissione in Danimarca.
La Danimarca conta 9 rappresentanti nel Comitato economico e sociale europeo. Questo organo consultivo, che rappresenta i datori di lavoro, i lavoratori e altri gruppi di interesse, formula pareri sulle proposte legislative, offrendo un quadro più preciso della loro incidenza sulla realtà sociale e lavorativa dei vari paesi.
La Danimarca conta 9 rappresentanti nel Comitato europeo delle regioni, l'assemblea dei rappresentanti regionali e locali dell'UE. Questo organo consultivo viene invitato ad esprimere un parere sulle proposte legislative per garantire che tengano conto delle esigenze di ciascuna regione dell'UE.
La Danimarca comunica inoltre con le istituzioni dell'UE attraverso la sua rappresentanza permanente a Bruxelles. Analoga a una "ambasciata di Danimarca presso l’UE", il suo compito principale consiste nell'assicurare che le politiche e gli interessi del paese siano perseguiti nel modo più efficace possibile a livello dell’Unione.
Bilancio e finanziamenti
Quanto versa e quanto riceve la Danimarca dall'UE?
Il bilancio dell'UE è lo strumento che garantisce che l'Europa rimanga una forza democratica, pacifica, prospera e competitiva. L'UE lo utilizza per finanziare le sue priorità e i grandi progetti che la maggior parte dei singoli paesi dell'UE non è in grado di finanziare da soli.
I vantaggi dell'adesione all'UE superano notevolmente l'entità dei contributi al bilancio dell'UE e gli esempi a riguardo sono numerosi. Tutti gli Stati membri traggono vantaggio dall'appartenenza al mercato unico, da un approccio condiviso alle sfide comuni della migrazione, del terrorismo e dei cambiamenti climatici e da vantaggi concreti quali migliori infrastrutture di trasporto, servizi pubblici modernizzati e digitalizzati e cure mediche all'avanguardia.
Il contributo finanziario di ciascun paese dell'UE al bilancio dell'Unione viene calcolato in maniera equa: più grande l'economia del paese, maggiore il suo contributo, e viceversa.
Il bilancio dell'UE non si basa su una politica di dare e avere, bensì sul contribuire collettivamente a fare dell'Europa e del mondo un luogo migliore per tutti noi.
Spese ed entrate del bilancio dell'UE per paese e per anno
I progetti finanziati dall’Unione europea in Danimarca
Il contributo erogato dal bilancio dell'UE aiuta a finanziarie programmi e progetti in tutti i paesi dell'UE e nei settori più disparati, ad esempio per costruire strade, sovvenzionare la ricerca o proteggere l'ambiente.
Per saperne di più su come la Danimarca beneficia dei finanziamenti dell'UE e dei fondi per la ripresa nel paese o nelle singole regioni.