Processo decisionale dell'UE
Le tre principali istituzioni che partecipano al processo decisionale dell'UE sono:
- il Parlamento europeo, che rappresenta i cittadini dell'UE
- il Consiglio dell'Unione europea, che rappresenta i governi dei paesi dell'UE
- la Commissione europea, che rappresenta gli interessi generali dell'UE.
Le politiche dell'UE sono generalmente decise mediante la procedura legislativa ordinaria, un processo in cui le tre principali istituzioni giungono a un accordo sulla legislazione.
Elaborazione del diritto dell'UE
Prima di proporre nuove iniziative, la Commissione si accerta delle possibili conseguenze economiche, sociali e ambientali.
A tal fine, la Commissione elabora una relazione denominata "valutazione d'impatto" che illustra i vantaggi e gli svantaggi delle opzioni strategiche. La valutazione d'impatto include i contributi inviati da organizzazioni non governative, amministrazioni nazionali e imprese, nonché da gruppi di esperti chiamati a dare una consulenza su questioni tecniche.
I cittadini, le imprese e le organizzazioni possono fornire un riscontro sulle iniziative pianificate attraverso consultazioni pubbliche (questionari) e rispondere agli inviti a presentare contributi sul portale della Commissione "Di' la tua - Consultazioni pubbliche e feedback".
Quando elabora nuove iniziative o rivede le politiche e le normative esistenti, la Commissione tiene conto delle valutazioni delle politiche e delle normative esistenti nel settore. Raccoglie inoltre contributi attraverso dialoghi sull'attuazione con l'industria, le PMI, le parti sociali, le autorità regionali e locali e attraverso controlli dell'adeguatezza della legislazione dell'UE.
I parlamenti nazionali possono esprimere formalmente le loro riserve o formulare un parere se ritengono che sarebbe meglio affrontare una questione a livello nazionale piuttosto che europeo.
In che modo la Commissione pianifica e decide in merito a nuove iniziative
Riesaminare e adottare la legislazione dell'UE
Una volta che la Commissione ha presentato una proposta, sia il Parlamento che il Consiglio la esaminano e possono proporre emendamenti. In genere, il Parlamento, il Consiglio e la Commissione si riuniscono per verificare se sono in grado di concordare una serie completa di emendamenti.
Il Consiglio può annullare le obiezioni della Commissione con decisione unanime. La Commissione può anche ritirare una proposta se ritiene che il Parlamento l'abbia modificata in modo eccessivo. Se le tre istituzioni non raggiungono un accordo su un testo finale comune, si procede ad una seconda lettura.
Durante la seconda lettura, il Parlamento e il Consiglio possono proporre ulteriori emendamenti. Il Parlamento può anche bloccare la proposta in mancanza di accordo con il Consiglio.
Se il Parlamento e il Consiglio concordano sugli emendamenti, la proposta può essere adottata. Se non riescono a trovare un accordo, viene istituito un comitato di conciliazione per cercare una soluzione. Sia il Parlamento che il Consiglio possono bloccare la proposta durante la fase finale della seconda lettura.
Una proposta è adottata e diventa legge quando il Parlamento e il Consiglio raggiungono un accordo su un testo comune, che viene poi pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'UE.
Procedure legislative speciali
In alcuni casi, il Consiglio può adottare autonomamente atti legislativi dell'UE, senza il Parlamento. A tal fine è necessario seguire uno dei due tipi di procedura legislativa speciale:
- consenso: il Consiglio può adottare un atto legislativo previa approvazione del Parlamento, che non può modificare la proposta: accettarla o respingerla nella sua forma attuale.
- consultazione: il Consiglio può adottare un atto legislativo previo parere del Parlamento. Il Consiglio non è tenuto a prendere in considerazione tale parere, ma deve attenderlo prima di adottare un atto.
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Seguire il processo legislativo
Tutti possono seguire l'iter delle proposte legislative dell'UE durante tutto il processo legislativo, dalla pianificazione all'adozione fino all'attuazione e alla revisione.
Partecipare al processo legislativo
Il programma "Legiferare meglio" della Commissione consente ai cittadini, alle imprese, alle parti interessate, alle amministrazioni nazionali e ad altre organizzazioni di contribuire all'elaborazione delle politiche dell'UE. Ecco come puoi far sentire la tua voce:
- partecipa alle consultazioni pubbliche (questionari) pubblicate sul portale "Di' la tua - Consultazioni pubbliche e feedback" oppure rispondi a inviti a presentare contributi sul portale
- avvia o partecipa alle iniziative dei cittadini europei, che invitano la Commissione a presentare proposte legislative
- condividi le conoscenze con altri esperti nell'elaborazione delle politiche e nella governance dell'UE attraverso le comunità elettroniche SINAPSE in tutta l'UE
- partecipa alle discussioni sulle politiche dell'UE sulla piattaforma partecipativa dei cittadini
- contribuisci alle politiche dell'UE attraverso panel di cittadini che riuniscono cittadini di tutta l'UE per discutere delle principali proposte future
- avvia, presenta e sostieni una petizione al Parlamento europeo su una politica dell'UE che ti riguarda
- iscriviti per votare o candidarti alle elezioni locali, nazionali ed europee.