Garantire alimenti sicuri "dal produttore al consumatore"
Proteggere la salute è l’obiettivo di tutte le leggi e norme dell’UE nei settori dell'agricoltura, della zootecnia e della produzione di alimenti settori. Un ampio corpus di norme a livello dell'UE disciplina l’intera catena di produzione e trasformazione alimentare all’interno dell’Unione europea, ma anche le merci importate ed esportate.
I paesi dell’UE attuano queste norme armonizzate e stabiliscono controlli per farle rispettare. L’UE verifica l'applicazione e l'efficacia delle leggi e dei controlli, e fornisce anche la formazione necessaria ai responsabili dell’UE e alle autorità internazionali.
La politica di sicurezza alimentare dell'UE e l'azione che ne deriva si concentrano su 4 settori principali:
- Igiene degli alimenti: le imprese del settore alimentare, dagli allevamenti ai ristoranti, devono rispettare la legislazione alimentare dell’UE, anche quando importano prodotti alimentari nell’UE.
- Salute degli animali: controlli e misure sanitarie per gli animali da compagnia, gli animali da allevamento e la flora e la fauna selvatiche monitorano e gestiscono le malattie, e consentono di seguire i movimenti di tutti gli animali di allevamento.
- Salute delle piante: individuare ed eradicare gli organismi nocivi in una fase precoce ne impedisce la diffusione e garantisce sementi sane.
- Contaminanti e residui: il monitoraggio tiene i contaminanti lontani da alimenti e mangimi. Si applicano limiti massimi di accettabilità ai prodotti alimentari e ai mangimi nazionali e importati.
- Sistema di allarme per gli alimenti e i mangimi (RASFF)
- Sistema di tracciabilità animale (TRACES)
- Banca dati dell'UE dei pesticidi
- Notifiche della salute delle piante e intercettazioni (EUROPHYT)
L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) fornisce consulenze scientifiche indipendenti e valutazioni dei rischi che confluiscono nelle norme di sicurezza alimentare dell’UE.