Politica estera e di sicurezza comune
La politica estera e di sicurezza comune dell’UE, volta a risolvere i conflitti e a promuovere l’intesa a livello internazionale, si basa sulla diplomazia e il rispetto delle norme internazionali. Anche il commercio, gli aiuti umanitari e la cooperazione allo sviluppo sono elementi importanti per il ruolo internazionale dell’UE.
La politica estera e di sicurezza dell’UE si prefigge di:
- preservare la pace
- rafforzare la sicurezza internazionale
- promuovere la collaborazione internazionale
- sviluppare e consolidare la democrazia, lo Stato di diritto e il rispetto dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali.
- Sintesi della legislazione dell'UE in materia di politica estera e di sicurezza
L'UE collabora con i maggiori protagonisti della scena mondiale, comprese le potenze emergenti e i gruppi regionali. L'obiettivo è garantire che tali relazioni siano basate su interessi e vantaggi reciproci.
L’UE non dispone di un esercito permanente, si basa su contingenti forniti di volta in volta dai paesi dell’UE. L’UE può inviare missioni nelle zone calde del mondo per monitorare e mantenere l’ordine pubblico, partecipare agli sforzi per il mantenimento della pace o fornire aiuti umanitari alle popolazioni colpite.
Il Servizio europeo per l'azione esterna (SEAE) è il servizio diplomatico dell'UE. Una rete di oltre 140 tra delegazioni e uffici sparsi in tutto il mondo promuove e tutela i valori e gli interessi dell'UE.
In politica estera, l’organo decisionale supremo dell’UE è il Consiglio europeo, che comprende i capi di Stato dei paesi dell’UE e dei governi. La maggior parte delle decisioni in materia di politica estera e di sicurezza richiede il consenso di tutti i paesi dell’UE.