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Elezioni e nomine per le istituzioni dell'UE

Principi guida

Trattati

I trattati istitutivi dell'Unione europea sostengono nel loro insieme il principio secondo cui le procedure elettorali e i processi di selezione dei dirigenti delle principali istituzioni dell'UE devono svolgersi in modo trasparente e democratico.

I trattati dell'UE – il trattato sull'Unione europea e il trattato sul funzionamento dell'Unione europea – forniscono il quadro operativo generale per le principali istituzioni dell'UE e indicano che la democrazia rappresentativa sarà la forma di governo su cui si fonda l'UE.

Il trattato sull'Unione europea precisa che:

  • i cittadini sono direttamente rappresentati, a livello dell'UE, nel Parlamento europeo
  • i paesi dell'UE sono rappresentati in due modi:
    • al Consiglio europeo dai rispettivi capi di Stato o di governo
    • al Consiglio dell'UE dai rispettivi governi ("a loro volta democraticamente responsabili dinanzi ai loro parlamenti nazionali o dinanzi ai loro cittadini")

Il trattato di Lisbona (2007) ha introdotto diverse modifiche di rilievo, tra cui, ad esempio, la creazione di un presidente permanente e a tempo pieno per il Consiglio europeo e il rafforzamento del ruolo e dei poteri del Parlamento europeo.

Rappresentanza

I cittadini dell'UE sono al centro del processo democratico dell'UE e hanno tutti il diritto di voto alle elezioni europee.

Così come fanno sentire la propria voce nei rispettivi paesi votando alle elezioni nazionali, influenzano direttamente o indirettamente anche le elezioni e le nomine nell'UE.

Il Parlamento europeo, il Consiglio europeo e il Consiglio dell'UE sono composti, rispettivamente, da rappresentanti eletti e da membri dei governi di ogni paese dell'UE.

E l'UE riproduce ampiamente nel proprio sistema democratico di governo i processi di controllo parlamentare delle sue 27 democrazie. Ad esempio, la Commissione europea ha bisogno della fiducia del Parlamento europeo per assumere formalmente le sue funzioni all'inizio del suo mandato.

Amministrazione

Come i governi di tutto il mondo, l'esecutivo dell'UE è sostenuto nei suoi compiti da una funzione pubblica, aperta a tutti i cittadini dell'UE tramite concorsi di assunzione organizzati dall'Ufficio europeo di selezione del personale.

 

Istituzioni dell'UE

Le istituzioni dell'UE dispongono di procedure di selezione diverse per i rispettivi dirigenti.

Parlamento europeo

Composizione: attualmente 720 deputati al Parlamento europeo, eletti direttamente dai cittadini dell'UE, prevalentemente in base alle tradizioni e alle leggi elettorali nazionali di ciascun paese dell'UE.

Gli eurodeputati possono aderire ai gruppi politici del Parlamento europeo in funzione delle loro affinità politiche. I deputati che decidono di non farlo sono considerati "non iscritti".

I cittadini dell'UE eleggono un nuovo Parlamento europeo ogni 5 anni. Le ultime elezioni europee si sono tenute dal 6 al 9 giugno 2024.

Funzione: nel suo ruolo di "colegislatore" decide in merito alla nuova legislazione proposta dalla Commissione europea, per la maggior parte delle materie su un piano di parità con il Consiglio dell'UE. Inoltre, vota i nuovi accordi commerciali e controlla le istituzioni dell'UE e il modo in cui viene speso il bilancio dell'UE. È sostenuto dalla sua amministrazione, composta da funzionari pubblici.

Poteri di nomina

  • Elegge il proprio presidente
    • funzione esercitata per un mandato di 2,5 anni, rinnovabile una volta
    • nominato dai gruppi politici o da almeno 38 eurodeputati
    • elezione a scrutinio segreto
    • massimo 4 votazioni
    • il candidato deve ottenere la maggioranza assoluta dei suffragi espressi, ossia il 50% più uno.
  • Elegge i propri vicepresidenti, questori, presidenti e vicepresidenti di commissione e di delegazione
  • Elegge il presidente della Commissione europea
    • Il Parlamento deve approvare il nuovo presidente della Commissione, proposto dal Consiglio europeo, a maggioranza assoluta (metà dei deputati al Parlamento europeo più uno).
  • Valuta i commissari 
    • ciascun commissario designato (proposto dal Consiglio di concerto con il presidente eletto della Commissione europea) deve comparire dinanzi alle commissioni parlamentari dei suoi futuri settori di competenza.
    • le valutazioni negative possono comportare il ritiro di un candidato dal processo. In questo caso, deve essere presentato un nuovo candidato alla carica di commissario
  • Approva la Commissione europea (i commissari, il presidente e l'alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza)
    • con un unico voto di approvazione (sono poi nominati ufficialmente dal Consiglio europeo)
  • Ha poteri di supervisione e controllo sulle altre istituzioni dell'UE e le richiama alle loro responsabilità. Può, ad esempio, adottare un voto di sfiducia per censurare e, in ultima istanza, destituire la Commissione.

Chi sono i deputati al PE che svolgono funzioni chiave e come sono eletti?

Che cosa sono i gruppi politici e come sono composti?

Infografica: come viene eletto il presidente del Parlamento europeo

Consiglio europeo

Composizione: i capi di Stato o di governo dei paesi dell'UE, il presidente del Consiglio europeo e il presidente della Commissione europea. È sostenuto dalla sua amministrazione, composta da funzionari pubblici.

Funzione: definisce l'orientamento politico generale e le priorità dell'UE.

Poteri di nomina

  • Elegge il proprio presidente
    • a maggioranza qualificata in sede di Consiglio europeo
    • funzione esercitata per un mandato di 2,5 anni, rinnovabile una volta
  • Propone un candidato alla carica di presidente della Commissione europea
    • a maggioranza qualificata in sede di Consiglio europeo
    • funzione esercitata per un mandato di 5 anni rinnovabile
    • il candidato proposto dal Consiglio europeo deve essere approvato dalla maggioranza del Parlamento europeo
    • se il Parlamento non approva il candidato, il Consiglio europeo deve proporne un altro. Anche il nuovo candidato deve essere approvato dalla maggioranza del Parlamento europeo.
  • Nomina l'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza (responsabile per gli affari esteri dell'UE ("azione esterna") e nel contempo uno dei vicepresidenti della Commissione europea)
  • Nomina la Commissione europea (i commissari, il presidente e l'alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza)
  • Nomina il comitato esecutivo della Banca centrale europea (BCE)
    • il comitato esecutivo è composto da 6 membri: il presidente della BCE, il vicepresidente + altri 4 membri
    • nomina effettuata a seguito di una raccomandazione del Consiglio al Consiglio europeo, raggiunta previa consultazione del Parlamento europeo e del consiglio direttivo della BCE
    • nomina approvata a maggioranza qualificata in sede di Consiglio europeo

Il ruolo del presidente del Consiglio europeo

Il ruolo del Consiglio nelle designazioni delle nomine

Infografica – Elezione del presidente della Commissione europea

Infografica – Nomina del comitato esecutivo della BCE

Priorità dell'UE 2024 - 2029

Consiglio dell’Unione europea

Composizione: riunioni periodiche dei ministri dei governi di ciascun paese dell'UE a seconda del settore in esame. Ad esempio, quando le politiche agricole sono all'ordine del giorno, alle riunioni partecipano i ministri dell'Agricoltura di ciascun paese.

È sostenuto dall'amministrazione del Consiglio, composta da funzionari pubblici.

Funzione: i ministri esprimono il punto di vista dei governi membri dell'UE e si riuniscono per negoziare e adottare leggi dell'UE e coordinare le politiche dell'UE.

Presidenza

Il Consiglio dell'UE non ha un unico presidente. È invece presieduto da una "presidenza", che viene esercitata a rotazione ogni 6 mesi tra i paesi dell'UE.

L'unica eccezione è il settore degli Affari esteri e della politica di sicurezza, guidato da un funzionario permanente, l'alto rappresentante, sostenuto dal Servizio europeo per l'azione esterna (SEAE).

Configurazioni

Il Consiglio dell'UE è un'entità giuridica unica, ma si riunisce in 10 "formazioni" diverse a seconda dell'argomento in discussione. La presidenza presiede le riunioni tenute a tutti i livelli in seno al Consiglio dell'UE. Il suo ruolo consiste nel garantire la continuità dei lavori dell'UE all'interno dell'istituzione.

Il paese dell'UE che esercita la presidenza lavora a stretto contatto con i 2 paesi che lo succederanno. Questo gruppo di tre paesi, noti come "trio", elaborano un programma comune con le principali questioni che il Consiglio dell'UE dovrà affrontare in un periodo di 18 mesi. Sulla base dell'agenda concordata ciascun paese stabilisce più in dettaglio il proprio programma di lavoro semestrale, da attuare quando assumerà la presidenza.

Il Consiglio europeo e il Consiglio dell'Unione europea sono sostenuti dal Segretariato generale del Consiglio.

Il processo decisionale nel Consiglio dell'UE

Per saperne di più sulla presidenza del Consiglio dell'UE

L'attuale presidenza del Consiglio dell'UE

Commissione europea

Composizione: la guida politica è esercitata da un gruppo di 27 commissari (uno per ciascun paese dell'UE) e dal presidente della Commissione che assegna le diverse competenze politiche. Sono assistiti da un servizio amministrativo.

Funzione: organo esecutivo politicamente indipendente che propone nuove leggi, gestisce le politiche dell'UE con i poteri definiti nei trattati, attua il bilancio dell'UE e fa rispettare il diritto dell'UE.

Presidenza

La Commissione europea è guidata dal suo presidente e dai 26 commissari, uno per paese.

Presidente

Il presidente della Commissione è eletto dal Parlamento europeo per un mandato di 5 anni a seguito delle elezioni europee.

Il Consiglio europeo (capi di Stato o di governo dell'UE) propone al Parlamento un candidato alla presidenza. Poiché la scelta del candidato deve tenere conto dei risultati delle elezioni europee, il candidato proposto proviene generalmente dal gruppo politico maggioritario del Parlamento.

Il Parlamento deve approvare il nuovo presidente della Commissione a maggioranza assoluta (la metà più uno di tutti i deputati). Una volta approvato, il Consiglio europeo nomina ufficialmente il nuovo presidente.

Se il candidato non ottiene l'approvazione del Parlamento europeo, il Consiglio europeo deve proporre un nuovo candidato entro un mese.

Commissari

Il presidente eletto assegna i portafogli politici ai commissari candidati, uno per ciascun paese dell'UE.

I commissari svolgono le loro funzioni per conto della Commissione indipendentemente dai governi nazionali dei paesi di provenienza.

I commissari designati devono quindi comparire dinanzi alla commissione parlamentare competente per il loro portafoglio, che valuta la loro idoneità.

Una volta che tutti i 26 commissari designati sono stati approvati singolarmente (i commissari designati possono ritirarsi se non ricevono una valutazione positiva), devono ricevere il voto di approvazione dal Parlamento europeo insieme al presidente eletto e all'alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza.

Il Consiglio europeo nomina formalmente tutti i commissari nelle rispettive posizioni, deliberando a maggioranza qualificata.

Come sono nominati il presidente della Commissione e i commissari?

Come il Parlamento esamina e vota la Commissione europea

Infografica – Elezione del presidente della Commissione europea

La leadership della Commissione europea

Corte di giustizia dell'Unione europea

Composizione: la Corte di giustizia dell'Unione europea si compone di due corti:

  • la Corte di giustizia giudica sulle domande di pronuncia pregiudiziale presentate dai tribunali nazionali, su taluni ricorsi di annullamento, sui procedimenti di infrazione avviati nei confronti di paesi dell'UE per mancato rispetto del diritto dell'UE e sui ricorsi.
  • il Tribunale giudica sui ricorsi per annullamento presentati da privati cittadini, imprese e, in taluni casi, governi di paesi dell'UE. In pratica, opera in qualità di tribunale amministrativo generale dell'UE e si occupa di molti settori diversi del diritto dell'UE, tra cui il diritto della concorrenza, gli aiuti di Stato (sostegno pubblico), il commercio, l'agricoltura, la proprietà intellettuale e le misure restrittive adottate dal Consiglio nei confronti di singoli e di paesi terzi.

Funzione: interpreta il diritto dell'UE per garantire che sia applicato allo stesso modo in tutti gli Stati membri e dirime le controversie giuridiche tra governi nazionali e istituzioni dell'UE. Può essere adita, in talune circostanze, anche da singoli cittadini, imprese od organizzazioni allo scopo di intraprendere un'azione legale contro un'istituzione dell'UE qualora ritengano che abbia violato i loro diritti.

Membri: ciascun giudice e avvocato generale è nominato per un mandato rinnovabile di 6 anni, di comune accordo con i governi dei paesi dell'UE, previa consultazione di un gruppo di giuristi prestigiosi che esprimono un parere sull'idoneità dei potenziali candidati. In ciascuna giurisdizione i giudici selezionano tra loro un presidente, che ha un mandato rinnovabile di 3 anni.

Comitato esecutivo della Banca centrale europea

Composto dal presidente e dal vicepresidente della Banca e dagli altri 4 membri, il comitato esecutivo è nominato dal Consiglio europeo con voto a maggioranza qualificata.

Il Consiglio adotta la sua decisione a seguito di una raccomandazione del Consiglio e previa consultazione del Parlamento europeo e del consiglio direttivo della Banca (i 6 membri del comitato esecutivo e i governatori delle banche centrali dei 19 paesi della zona euro).

Infografica – Nomina del comitato esecutivo della BCE

Corte dei conti europea

Si tratta di un'istituzione dell'UE che opera come organo collegiale composto da 27 membri, uno per ciascun paese dell'UE. I membri sono scelti dal rispettivo governo nazionale e nominati (per un mandato rinnovabile di 6 anni) dal Consiglio, previa consultazione del Parlamento europeo.

I membri sono tenuti ad esercitare le loro funzioni indipendentemente da interessi nazionali o di altro tipo, in rappresentanza dell'interesse generale dell'UE. La Corte dei conti è guidata da un presidente, eletto dai membri e tra i membri per un mandato rinnovabile di 3 anni.

Altre nomine

Come nel caso delle istituzioni dell'UE, le nomine ad alto livello (ad esempio direttori, presidenti) in altri organi dell'UE sono disciplinate da norme specifiche e dettagliate, che trovano la loro base nei trattati dell'UE. Alcune di queste norme sono applicabili a tutti gli organismi dell'UE, mentre altre sono requisiti interni per istituzioni specifiche.

I direttori esecutivi delle agenzie decentrate dell'UE sono generalmente nominati dal consiglio di amministrazione dell'agenzia interessata, sulla base di un elenco stilato dalla Commissione in seguito a una procedura di selezione aperta. Occasionalmente, l'autorità che ha il potere di nomina è la Commissione o il Consiglio dell'UE. In alcuni casi, prima di essere nominato formalmente il candidato selezionato deve essere ascoltato dal Parlamento europeo.

Vedi tutte le agenzie decentrate