Un decennio difficile
La crisi economica globale colpisce duramente l'Europa. Nel 2012 l'Unione europea riceve il premio Nobel per la pace. Instabilità e guerre in vari paesi spingono molti a fuggire dalle loro case e a cercare rifugio in Europa. L'UE è chiamata ad affrontare la sfida di come assisterli e garantire nel contempo il loro benessere e il rispetto dei diritti umani. I cambiamenti climatici sono in cima all'agenda e i leader concordano di ridurre le emissioni nocive. Nel 2013 la Croazia diventa il 28º Stato membro dell'UE. Tuttavia, in un referendum del 2016, il Regno Unito vota per uscire dall'Unione.
2010 – l'Europa affronta la crisi finanziaria
A seguito della crisi economica iniziata nel 2008, numerosi paesi devono affrontare il problema delle finanze pubbliche. I 16 paesi dell'UE che utilizzano l'euro appoggiano un piano destinato ad aiutare tali paesi a gestire il loro disavanzo. L’UE aiuta numerosi paesi ad affrontare le loro difficoltà e istituisce un'unione bancaria per rendere il settore bancario più sicuro e affidabile.
10 dicembre 2012 – l'UE vince il premio Nobel per la pace
L’Unione europea riceve a Oslo il premio Nobel per la pace. Il premio riconosce il ruolo svolto dall'UE da oltre sessanta anni per promuovere la pace e la riconciliazione, la democrazia e i diritti umani.
1º luglio 2013 – la Croazia diventa il 28º Stato membro dell'UE
La Croazia aderisce all'UE, diventando il suo 28º Stato membro.
*Tale designazione non pregiudica le posizioni riguardo allo status, ed è in linea con la risoluzione 1244/99 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e con il parere della CIG sulla dichiarazione di indipendenza del Kosovo.
da novembre 2015 in poi – attentati terroristici in Europa
Diverse città europee, tra cui Parigi, Bruxelles, Nizza, Berlino, Londra e Barcellona, sono colpite da attentati terroristici. L'Unione europea e i suoi Stati membri intervengono per affrontare tutti gli aspetti della minaccia terroristica.
12 dicembre 2015 – accordo di Parigi sui cambiamenti climatici
In occasione di una conferenza dell’ONU a Parigi, in cui l'UE ha svolto un ruolo fondamentale, 195 paesi concludono un nuovo accordo sui cambiamenti climatici. L'accordo prevede un piano d’azione per limitare il riscaldamento globale "ben al di sotto dei 2ºC" rispetto ai livelli preindustriali.
dicembre 2015 – oltre un milione di persone cerca asilo in Europa
Alla fine del 2015 sono oltre un milione di richiedenti asilo arrivati in Europa. Molti fuggono dalla guerra civile in Siria e hanno bisogno di protezione internazionale. I leader dell’UE lavorano per intensificare i controlli alle frontiere esterne e ridurre il numero di richiedenti asilo cooperando con i paesi limitrofi come la Turchia.
23 giugno 2016 – il Regno Unito vota per uscire dall'UE
In un referendum del giugno 2016, il 52% degli elettori del Regno Unito vota a favore dell'uscita del Regno Unito dall'Unione europea dopo oltre 40 anni. Il Regno Unito esce dall'UE il 31 gennaio 2020.
dicembre 2019 – verso un'Europa climaticamente neutra
La preoccupazione dell'opinione pubblica per la crisi climatica aumenta, trainata da un movimento giovanile internazionale crescente e attivo. Entra in carica una nuova Commissione, fermamente impegnata a rendere l'Europa climaticamente neutra entro il 2050 con una nuova strategia di crescita, il Green Deal europeo.